domenica 12 luglio 2015

REGOLAMENTO IN VISTA: DIMINUIRA' LA TASSA SUI RIFIUTI ???

Se si, avverrà direttamente per opera dello Spirito Santo


La questione è seria, aldilà del sottotitolo ironico e provocatorio, ed è questa: i Comuni ogni anno sono chiamati a dover regolamentare le imposte comunali (IMU, TARI e TASI) con una scadenza che varia anno per anno, e che coincide con il termine per l'approvazione del bilancio di previsione; in parole povere, quando si approva il bilancio di previsione, il comune deve avere i regolamenti dei balzelli comunali e le relative tariffe già pronte.
Il 20 maggio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.M. 13 maggio 2015 del Ministero dell’Interno che dispone la "proroga al 30 luglio 2015 del termine di approvazione dei bilanci di previsione degli enti locali", e quindi dei regolamenti, salvo ulteriori proroghe.

Siamo dunque in attesa di un regolamento, profondamente modificato nelle tariffe, viste le numerose promesse elettorali fatte a riguardo. L'anno scorso abbiamo concesso il beneficio del metà e metà, cioè dell'anno amministrativo condotto da due amministrazioni, e quindi con responsabilità dimezzate. Ma quest'anno no, quest'anno l'amministrazione che ha guidato il paese è stata una sola, e lo ha fatto insediandosi con un programma ben chiaro sulla questione: "abbasseremo la spazzatura!"

A nostro avviso però, stando ai fatti, ci risulta molto molto difficile che ciò possa avvenire, per un semplice motivo: se in bilancio non si modificano le voci di spesa e i relativi importi concorrenti a formare la componente TARI, come può diminuire l'imposta? Se tutto quello che grava su questa tassa non viene toccato, come è possibile pagare di meno?

Le soluzioni ci sarebbero, e sono due: o si "spostano" le voci gravanti sulla TARI da qualche altra parte (in questo modo sarebbe un diminuire della tassa sui rifiuti che corrisponde ad un pari aumento di altre tasse), oppure... dobbiamo tutti insieme sperare in una benevola intercessione dello Spirito Santo. Abbandonando (per ora) l'ipotesi mistica, tutto questo vuol dire che lasciando la situazione inalterata, un'eventuale diminuzione della TARI, bisognerebbe vederla come un campanello d'allarme, in quanto potrebbe voler significare un aumento di altre imposte comunali.






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